• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ducere

di Bruno Basile - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

ducere

Bruno Basile

Latinismo attestato solo in Pd XIII 67 La cera di costoro [cose generate] e chi la duce / non sta d'un modo; e però sotto 'l segno / idëale poi più e men traluce, ove il significato tradizionale di " condurre ", " guidare ", " menare " è assunto in senso traslato equivalente a " dare figura ", " plasmare ", come concordi annotano i commentatori, tra i quali per chiarezza e concisione sono da segnalare Benvenuto (" illud quod gignit et gubernat istam materiam, puta coelum, quod est sigillum illius cerae "), Buti (" li cieli che la dispongono a ricevere, cioè la materia paziente "), Cesari, e soprattutto Tommaseo (" la materia delle cose generate e le intelligenze motrici de' cieli che la figurano per vari modi; onde essa intelligenza più o meno apparisce nella materia "), che per il forte figurato cita una possibile fonte virgiliana (Aen. VI 848 " vivos ducent de marmore vultus "). Per l'immagine concettuale bisogna tener presenti Pd I 41, VIII 127, XIII 73, e Cv III VII 2-3 ove è contenuta la componente filosofica del passo: la divina bontade in tutte le cose discende... diversamente si riceve... secondo lo modo de la sua vertù e de lo suo essere.

Nel significato proprio e in quello figurato di " condurre " il verbo è ampiamente attestato nel lessico due-trecentesco.

Vocabolario
dùcere
ducere dùcere v. tr. [dal lat. ducĕre], letter. ant. – Latinismo usato raram., e solo in poche forme (coniug. come condurre) con il sign. di condurre, guidare: La cera di costoro e chi la duce Non sta d’un modo (Dante).
ducato¹
ducato1 ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali