GRAMONT, duchi di
, Il titolo di G. - una signoria della Navarra - fu assunto dal ramo cadetto della casa di Aure all'inizio del sec. XVI, grazie a Manaud d'Aure che sposò nel 1925 Clara di Gramont. Sin verso la fine del sec. XVI la famiglia non esce dalla penombra; invece, nel secolo seguente, cominciò l'ascesa con Antonio II, che fu viceré di Navarra e nel 1643 fu creato duca e pari. Dei suoi figli, acquistò larga nomea Antonio III, nato a Hegetman nel 1604, morto a Bayonne il 12 luglio 1678. Passò la sua vita fino al 1650 guerreggiando, contro gli Olandesi, in Germania, in Italia nella guerra di successione di Mantova, la qual città egli difese nel 1630, e nuovamente nel 1638-39, in Fiandra, in Catalogna. Nel 1641 fu nominato maresciallo di Francia, e nelle vicende di quell'ultimo periodo servì agli ordini del Condé. Dovette più tardi assolvere alcune missioni diplomatiche (1657 e 1659). Il suo nome è tuttavia specialmente legato ai Mémoires, che abbracciano formalmente il periodo 1604-1677, ma effettivamente valgono fino al 1659: importanti per la storia militare del periodo e perché ricchi di notizie sulla vita della nobiltà francese e tedesca della prima metà del sec. XVII.
Fratello consanguineo di A., fu quel Filiberto (1621-1707), noto sotto il nome di cavalier di G., che, esiliato per qualche anno in Inghilterra per le troppo spiccate virtù dongiovannesche, divenne prototipo del gentiluomo mondano. Tra gli altri personaggi degni di nota della famiglia, figurano Armando di G., conte di Guiche, figlio di Antonio III, militare anch'egli, a cui dobbiamo dei Mémoires concernant les Provinces Unies des Pays-Bas, utili per la storia militare, per la descrizione del passaggio del Reno, nel 1672, da parte dell'esercito del Turenne; e Antonio IV duca di G. (1672-1725), creato maresciallo di Francia nel 1724.
Bibl.: I Mémoires di Antonio III (1ª; ed., Parigi 1716, volumi 16) sono pubblicati nelle collezioni Petitot (s. 2ª, LVI-LVII) e Michaud e Poujoulat (s. 3ª, VII); ivi anche i Mémoires del conte di Guiche.