DUDON
. Cronista normanno, nato verso il 960-965 a SaintQuentin nel Vermandois, morto ivi prima del 1043. Ebbe parte nelle questioni politiche del tempo, come ambasciatore del conte del Vermandois al duca di Normandia Riccardo I (986-987 e nuovamente 994-996), ottenendo da questo e dal successore Riccardo II - D. lo visitò nel 1015 - favori e benefizî; fu poi decano del capitolo di Saint-Quentin. Su richiesta di Riccardo I, D. compose il De moribus et actis primorum Normandiae ducum, diviso in quattro parti (Hastingus, Rollo, Willelmus, Richardus), opera di grande importanza, perché ad essa attinsero, si può dire, tutti i cronisti di Normandia dei secoli XI e XII, ma in cui non riesce facile distinguere la leggenda dalla storia, anche a causa dello stile di D., molto affettato e magniloquente.
La 1ª ed., dovuta ad A. Duchesne, apparve negli Historiae Normannorum scriptores antiqui (Parigi 1619), e fu riprodotta dal Migne, Patrologia Latina, CXLI, coll. 609-758; l'ultima e migliore è quella di J. Lair, in Mémoires de la Société des antiquaires de Normandie, XXIII (1865).
Bibl.: G. Waitz, in Gött. gel. Anzeigen, 1866, Vi, pp. 69-96: E. Dümmler, in Forschungen z. deut. Gesch., 1866, VI, p. 357-390; G. Monod, in Revue Historique, XXVII, pp. 267-268; A. Molinier, in Les sources de l'hist. de France, II, 1, Parigi 1902, pp. 214-215.