duepuntozero
(2.0), loc. agg.le inv. Relativo alle applicazioni informatiche che permettono un’interazione elevata con l’utente; anche in senso figurato.
• Oggi il mondo dei fumetti, dei cartoni animati, dei videogiochi sembra parte di un solo universo pieno di vasi comunicanti. Mostri, battaglie, zombie che tengono il passo di topi antropomorfi, omini dal berretto blu e nanetti con le orecchie a punta e i piedi pelosi; è la fiaba duepuntozero. (Roberto Genovesi, Osservatore romano, 15 marzo 2014, p. 5) • [tit.] Sosta, c’erano una volta i «grattini» / Ora si paga con telefono e Telepass [testo] Cinque anni fa è scattata la rottamazione dei «grattini». I vecchi gratta e sosta cartacei sono spariti gradualmente dalla circolazione, di pari passo con l’installazione dei parcometri. Da una settimana è partito un nuovo sistema di pagamento «2.0», un altro sistema per semplificare l’acquisto e combattere un’evasione che ancora due anni fa si aggirava intorno al 50%. (Chiara Campo, Giornale, 22 maggio 2015, Milano Cronaca, p. 1) • Vanno operati tagli netti su molte voci ormai fuori da qualsiasi disegno organico, rinforzare quelle introdotte per mantenere un livello accettabile di progressività nel sistema e per tutelare le famiglie, i giovani e le fasce più deboli. Ma soprattutto, se si vuole vincere la sfida della dichiarazione precompilata «2.0», si devono semplificare le condizioni di accesso e rendere più chiare e uniformi le regole di determinazione del reddito. (Angelo Cremonese, Sole 24 Ore, 1° maggio 2016, p. 5, Fisco e contribuenti).
- Composto dall’agg. due, dal s. punto e dall’agg. zero.
- Già attestato nella Repubblica del 27 dicembre 2007, Milano, p. X (Franco Bolelli).