Scrittore ungherese (Szeged 1740 - ivi 1818), assai fecondo, ma poco originale. Di lui si ricordano i romanzi: Etelka (1788) e Jolánka (1804), entrambi ambientati nel Medioevo ungherese. Notevole la sua Magyar példabeszédek és jeles közmondások gyüiteménye ("Raccolta di modi di dire e proverbî celebri ungheresi", 1820).