FORBES, Duncan
Uomo di stato scozzese, secondo figlio del genealogista Duncan Forbes di Culloden in Scozia, nacque nel 1685. Nel 1709 fu nominato sceriffo di Midlothian, grazie alla protezione del conte di Argyll; nel 1716 divenne Depute Advocate e il 2 maggio dello stesso anno Lord Advocate; il 21 giugno 1739 Lord President della Sessione. Durante tutta la sua vita egli aderì sinceramente all'unione della Scozia con l'Inghilterra; ma nello stesso tempo, conscio delle aspirazioni dei suoi connazionali, cercò di ottenere che i problemi scozzesi venissero trattati con simpatia. Tipico al riguardo il suo contegno nella ribellione del 1715: egli aiutò con energia il governo a soffocare la rivolta, ma poi chiese clemenza per i ribelli ammonendo in lettera anonima il Walpole sui pericoli a cui andava incontro la sua dura politica. Così pure durante la ribellione degli Stuart, nel 1745, fece uso della sua influenza per raccogliere il denaro necessario per riunire delle forze contro i ribelli; e anche con la sua forza di persuasione riuscì a conservare fedeli molti capi scozzesi; ma poi protestò contro la crudeltà usata dal duca di Cumberland dopo Culloden. Privo di salute e di mezzi, F. morì il 10 dicembre 1747, trascurato dal governo che egli aveva servito così bene.
Bibl.: Memoirs of the Life of the Right Honourable Duncan Forbes, 1748; P. H. Brown, History of Scotland, III, Cambridge 1909.