duplicazione
In genetica medica, mutazione cromosomica, che consiste nella ripetizione di un segmento di cromosoma. I geni localizzati in tale segmento sono perciò presenti due volte nello stesso cromosoma. ● In biologia molecolare, d. del DNA: processo mediante il quale da una doppia elica di DNA si ottengono due doppie eliche ‘figlie’ identiche, costituite ciascuna da un filamento appartenente al DNA originario e da uno nuovo (d. semiconservativa). Inizia con la rottura dei legami idrogeno che porta alla separazione delle due eliche complementari, ognuna delle quali funge da stampo per la formazione di un nuovo filamento, complementare al primo. La d. del DNA inizia in modo tipico in punti specifici del cromosoma (origini di replicazione) e procede sui due filamenti in direzioni opposte; l’intero processo è attivato e coordinato da un complesso di enzimi (elicasi, DNA-polimerasi, DNA-ligasi).