DUPONDIO o dipondio
Sotto la repubblica romana era il multiplo dell'asse (v.) equivalente a due di questi, e durante l'Impero il mezzo sesterzio, pure equivalemte a due assi. Durante la repubblica il dupondio si trova in molte delle serie di aes grave (v.) sia in quelle latino-campane, sia in quelle etrusche di Volterra. Durante l'Impero il dupondio, come il sesterzio, fu coniato in ottone. Essendo il dupondio imperiale la metà del sesterzio, esso pesava ½ oncia; praticamente il suo peso oscilla fra 11 e 15 gr. Piccola era la differenza di peso tra l'asse e il dupondio; ma questo si distingueva per il colore giallo della lega di ottone, in confronto di quello rosso del rame, dell'asse. Inoltre da Nerone in poi venne l'uso di porre sul dupondio la testa dell'imperatore radiata invece che laureata, e si aggiungeva il segno numerale del valore che era II. Il dupondio e l'asse vanno comunemente sotto il nome di medio bronzo. Il dupondio cessa di essere coniato regolarmente con l'età di Traiano Decio e di Treboniano Gallo.