dura madre
La più superficiale e più spessa delle tre meningi, costituita da una membrana fibrosa molto resistente che avvolge e protegge l’asse cerebro-spinale. Si distingue una parte spinale, estesa dal grande foro occipitale alla seconda o terza vertebra sacrale, in forma di un cilindro che racchiude il midollo spinale e la cauda equina, fornendo anche guaine ai nervi spinali; e una parte cranica che tappezza la cavità cranica, cui aderisce fortemente (fatta eccezione per la regione temporo-parietale, dove è facilmente scollabile). La d. m. avvolge l’encefalo e ha importanti prolungamenti: il tentorio fra il cervello e il cervelletto, la grande falce tra i due emisferi cerebrali e la piccola falce tra i due emisferi cerebellari, la tenda dell’ipofisi, setto orizzontale teso sopra la sella turcica. La d. m. può essere sede di disturbi circolatori (emorragie, ematomi intra- ed extradurali) e di vari processi morbosi (infiammazioni o pachimeningiti, tumori circoscritti e diffusi).