DUROCORNOVIO
. Antica città della Britannia situata su un importante nodo stradale a sud-ovest dell'isola, nel Gloucestershire. Nell'Itinerarium Antonini (p. 485, 4 e 5) si fa menzione di Durocornovium sulla via fra Isca Silurum e Calleva Atrebatum e sulla via fra Glevum e Calleva. L'Anonimo Ravennate (V, 31, p. 424, 9) nomina la stessa stazione Purocoronavis. La sua posizione corrisponde a quella della moderma città di Cirencester, dove sussistono numerosi resti romani e da dove provengono diverse iscrizioni,
La città ebbe grande importanza nei secoli III e IV. La sua cinta di mura è la più vasta che si conosca in Britannia; la sua basilica era spaziosa in modo particolare, giacché essa sembra aver misurato 99 m. su 38 (Haverfield, in Antiquary, 1898, p. 233). Al pari di Londinium, deve aver posseduto uno studio di mosaicisti. Fuori delle mura vi era un anfiteatro scavato nel suolo, del tipo detto amphitheatrum castrense. Sotto il Basso Impero apparteneva alla Britannia prima (cfr. Année épigr., 1892, n. 38 e Haverfield, in Archaeologia Oxoniensis, giugno 1894).
Tolomeo (II, 3, 12) menziona fra Isca Silurium e Caleva Atrebatum Λοβοῖναι καὶ πόλις Κορίνον; l'Anonimo Ravennate (V, 31, p. 427, 16) menziona pure Corinium Dobunorum, fra Glebon colonia e Caleba Arbatium. Gli archeologi inglesi pensano, non senza ragione, che Durocornovium non sia che un duplicato di Corinium. Il Hübner invece (Corpus hscr. Lat., VII, p. 29) pensa che vi siano state due città vicine, l'una Durocornovium, l'altra Corinium, e che la prima debba essere identificata con l'odierna Cirencester.