e-ink
s. m. e agg. inv. Inchiostro elettronico, tecnologia informatica che permette la riproduzione di un testo scritto su un supporto predisposto di spessore molto sottile; di tale tecnologia.
• Grazie alla tecnologia e-ink lo schermo non è retroilluminato, simulando alla perfezione una pagina di carta; per di più è touch screen, basta una leggera pressione del polpastrello verso destra o verso sinistra per voltare le pagine (con un doppio tocco in alto a destra si può fare persino un orecchio al libro, senza il senso di colpa di sciupare alcunché). (Luca Ricci, Messaggero, 7 gennaio 2011, p. 19, Cultura & Spettacoli) • C’è chi legge libri sull’iPad o su un tablet Android. C’è persino chi lo fa sul piccolo schermo di uno smartphone. Niente di esecrabile, beninteso. Ma i vostri occhi non ringrazieranno. Concentrare a lungo l’attenzione su uno schermo retroilluminato (Lcd) affatica la vista. Come leggere in digitale nel migliore dei modi? Usando uno schermo con inchiostro elettronico, l’e-ink. Una tecnologia che per gli occhi, da un punto di vista percettivo, restituisce lo stesso feeling e le stesse sensazioni della lettura su carta. (Paolo Ottolina, Corriere della sera, 25 febbraio 2012, p. 45, Cronache) • Iscrizioni online, registro elettronico e pagelle digitali a partire dallo scorso anno scolastico sono operative in tutta Italia. I libri di testo in formato elettronico (ebook) saranno invece un obbligo già dal prossimo anno scolastico. Sono alcune delle direttive del dl 95 del 2012, alle quali si è ispirato il consigliere comunale del M5s Michele Freschi per presentare una mozione con la quale chiedeva l’impegno del sindaco [Linda] Tomasinsig e della giunta a [...] sensibilizzare il personale docente affinché, qualora sia preferito l’utilizzo di libri di testo preformati, preferisca il formato elettronico (ebook), valutare il costo per la fornitura ad ogni studente entrante nel percorso scolastico di E-Reader ad inchiostro elettronico (e-ink). (L. M., Piccolo, 18 febbraio 2015, p. 33).
- Espressione inglese composta dal confisso e- (ricavato dall’agg. e[lectronic]) aggiunto al s. ink ‘inchiostro’.
- Già attestato nel Corriere della sera del 14 maggio 2000, p. 33, Cultura (Ranieri Polese).