EASUN
Forma etrusca del nome greco Iason (᾿Εάσων, C. I. G., 7751) su una corniola a forma di scarabeo di provenienza ignota. L'eroe sta davanti alla nave Argo, col mantello sul braccio e un martello appoggiato alla spalla. Lo stesso nome appare su un altro scarabeo etrusco, un tempo della Collezione Vannutelli, con la medesima rappresentazione. Una variante, Eiasun, si trova su uno specchio da Bolsena del Museo Etrusco di Firenze, dove l'eroe appare insieme con Fufluns (Dioniso), Aratha (Ariadne), Castur (Castore) e Aminth (Amor, Eros). Col nome Heiasun, egli è rappresentato inoltre, in lotta col drago, su uno specchio da Vulci dei Musei di Berlino, la cui parte superiore rappresenta Clitennestra, Oreste e una Furia. Infine un'ultima variante, Aeasun, si trova su uno specchio da Talamone che rappresenta il ringiovanimento dell'eroe per opera di Medea (etr. Metvia), in presenza di Minerva (Menrva) e di una fanciulla di nome Rescial.
Monumenti considerati. - Corniola: G. Micali, Storia degli antichi popoli Italiani, Firenze 1832, tav. cxvi, 2; A. Fabretti, C. I. I., 2520, tav. xliv. Scarabeo Vannutelli: Bull. Inst., 1869, p. 55; A. Fabretti, Primo Suppl. al C. I. I., 464. Specchio da Bolsena: G. F. Gamurrini, Bull. Inst., 1870, p. 152; A. Fabretti, Primo Suppl. al C. I. I., 374; E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1843-1897, v, tav. 88, 2. Specchio da Vulci: Gennarelli, La moneta primitiva e i monumenti dell'Italia antica, Roma 1843, p. 147, tav. vii; E. Gerhard, op. cit., iii, p. 221, tav. ccxxxviii; A. Fabretti, C. I I., 2156. Specchio da Talamone: Mon. Inst., xi, tav. 3, 7; Klügmann, in Ann. Inst., l, 1878, p. 47 ss.; E. Gerhard, op. cit., v, tav. 93; G. F. Gamurrini, Appendice al C. I. I. di A. Fabretti, n. 63.
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, I, col. 1209, s. v.