EBA (European Banking Authority)
EBA (European Banking Authority) Autorità responsabile della vigilanza del settore bancario a livello europeo, con sede a Londra. L’EBA è stata creata nel 2011, con la riforma seguita alla crisi finanziaria iniziata nel 2007, insieme alla European Securities and Markets Authority (➔ ESMA) e alla European Insurance and Occupational Pensions Authority (➔ EIOPA), con le quali l’EBA costituisce il sistema europeo di vigilanza finanziaria, l’European System of Financial Supervisors (➔ ESFS). L’attività dell’EBA è focalizzata sull’analisi dei singoli intermediari creditizi; gli aspetti macroprudenziali (attinenti cioè alle interrelazioni fra il settore creditizio e l’economia complessiva) sono invece competenza dell’European Systemic Risk Board, (➔ ESRB). I compiti dell’EBA sono principalmente due: promuovere una vigilanza bancaria comune e di alta qualità nell’Unione, favorendone anche l’applicazione uniforme in tutti gli Stati membri, e condurre analisi di rischio riferite al sistema bancario europeo (➔ stress test), allo scopo di verificarne il grado di solidità e l’adeguatezza dei requisiti patrimoniali. Per lo svolgimento di queste attività, l’EBA riunisce e coordina le autorità di vigilanza nazionali dei Paesi membri dell’Unione Europea. L’EBA ha sostituito, alla sua nascita, il CEBS (Committee of European Banking Supervisors), istituito nel 2001 con il fine di adeguare la vigilanza finanziaria alla nuova realtà determinatasi con la creazione dell’euro. Alla presidenza dell’EBA, da subito, è stato designato l’italiano A. Enria.