EBAL (ebr. ‛E(y)bāl)
Una delle montagne della Terra Promessa, unitamente al Garizim ricordata nel Deuteronomio, XI, 29; XXVII, 4, 13 e in Giosuè, VIII, 30, 33 quale teatro su cui si doveva svolgere e si svolse la cerimonia solenne della promulgazione della sanzione della legge, ossia delle benedizioni e delle maledizioni riservate rispettivamente agli osservatori e ai trasgressori dei precetti e comandamenti divini. Mentre la lettera dei testi citati, il loro contesto e la testimonianza di Eusebio di Cesarea e di S. Gerolamo (Onomasticon, 242, 126) c'inducono a credere che tanto il Garizim quanto l'Ebal s'innalzassero nella valle del Giordano, a breve distanza da Galgala, comunemente s'identifica il monte Ebal col Gebel es-Selāmliyyah, una delle più elevate montagne della Palestina centrale (m. 938) che domina a nord la valle di Sichem, di fronte a quel monte Garizim che è ricordato in Giudici, IX, 7.
Il fatto può spiegarsi con la maggiore notorietà che ebbe questo secondo monte Garizim divenuto sede del tempio samaritano (Gius. Fl.. Ant. Jud.).