EBANO (gr. ἔβενος; fr. ébène; sp. ébano; ted. Ebenholz; ingl. ebony)
Nome di un legno di molto pregio, di colore nero più o meno intenso e talvolta con zone più o meno chiare, duro, di grana finissima, di eccellente pulimento, fornito da varie specie del genere Diospyros, alberi della famiglia Ebenacee, nativi di varî paesi tropicali, specie della regione indo-malese; nome anche dell'albero che fornisce tale legno. Secondo le specie e i paesi da cui proviene, si distinguono parecchie varietà del legno di ebano, che differiscono alquanto per il colorito e per gli altri caratteri tecnici.
La specie tipica, che fornisce l'ebano più pregevole, è il D. ebenum Koen. dell'India. Il suo legno ha il durame o massello (che è la sola parte che viene in commercio) durissimo, compatto, poco elastico, di colore nerissimo uniforme per una sostanza nera dovuta all'umificazione della gomma che riempie i vasi e il parenchima; ha raggi dello spessore di una cellula e contenenti cristalli, vasi con minute areole tonde, parenchima scarso perivasale disposto in file tangenziali interrotte, lume delle fibre evidente, peso specifico 1,10-1,30; l'alburno è stretto, giallo-bruno con macchie nerastre. Vi sono poi i cosiddetti: ebano calamandra, o del Coromandel, colorato in bruno intenso con venature regolari nere, dato dal D. hirsuta L.; black persimmon o chapote, bruno nerastro con strie più scure, dato dal D. virginiana L. dell'America Settentrionale; ebano bianco, dato dal D. melanida Poir. delle isole Mascarene e da qualche altra specie, che presenta striature o punteggiature bianche su fondo nero; ebano rosso, dato dal D. rubra Gaertn. di Maurizio; ebano verde, dato dal D. chloroxylon Roxb. delle Indie Occidentali.
Portano impropriamente il nome di ebano anche il legno della Dalbergia melanoxylon Guill. e Perr. dell'Africa tropicale, quello dell'Euclea pseudoebenus E. Mey. dell'Africa australe, dove è detto River ebony, quello delle Maba buxifolia Pers. e M. elliptica Forst. dell'Asia e dell'Africa tropicale e dell'Australia, quello dell'Acacia melanoxylon R. Br. dell'Australia, quello dell'Aspalathus ebenus L. delle Antille, e qualche altro. Il legno d'ebano s'imita tingendo in nero diversi legni nostrani duri e a grana fina, come quello di pero. L'ebano è molto usato per mobili di lusso, per lavori di stipetteria, per la fabbricazione di flauti, clarini, tasti di pianoforte, bastoni, manici di coltelli e altri piccoli oggetti.