Varietà di schizofrenia, propria dell’età giovanile e caratterizzata da dissociazione ideativa, apatia, indifferenza affettiva, rapida evoluzione verso un grave deterioramento globale.
Varietà di schizofrenia, propria dell’età giovanile e caratterizzata da dissociazione ideativa, apatia, indifferenza affettiva, rapida evoluzione verso un grave deterioramento globale. Il termine fu coniato nel 1871 da K.L. Kahlbaum ed E. Hecker che descrissero l’e. come sindrome autonoma. Nel 1893 ...
Parola coniata da K. L. Kahlbaum e da Becker nel 1871, per indicare una delle forme cliniche nelle quali fu divisa da E. Kraepelin la demenza precoce: le altre due forme sono la paranoide e la catatonica. L'ebefrenia insorge quasi sempre nella pubertà; i sintomi iniziali passano spesso inosservati o ...
ebefrenia
ebefrenìa s. f. [comp. del gr. ἥβη «giovinezza» e -frenia]. – Varietà di schizofrenia, propria dell’età giovanile e caratterizzata da dissociazione ideativa, apatia, indifferenza affettiva, rapida evoluzione verso un grave deterioramento...
ebefrenico
ebefrènico agg. [der. di ebefrenia] (pl. m. -ci). – Di ebefrenia: sindrome e.; riferito a persona (anche come sost.), che soffre di ebefrenia.