EBERARDO di Béthune (Ebrardus Bithuniensis)
Grammatico e teologo del sec. XIII, nato probabilmente a Béthune, autore del Grecismus, onde fu detto "il grecista". L'opera, composta nel 1212, in 15 libri di esametri, espone con tentativi di sistemazione critica le norme ortografiche, grammaticali, sintattiche, retoriche, metriche ed etimologiche della lingua latina: il titolo deriva dai frequenti riferimenti che E. fa con la lingua greca. È sua l'Antiheresis, trattato teologico che investe in forma divulgativa tutti i temi che possono essere oggetto di eresia. Per l'interesse della materia discussa, i due lavori ebbero grande diffusione.
Bibl.: J. Wrobel, E. B. Grecismus, in Corpus gram. med. aevi, I (1882). Cfr. Hist. littér. de la france, XVII (1832), pp. 129-139; Ch. Thurot, in Comptesrendus Acad. hist. et bel.-let., VI (1870), pp. 259-67; B. Hauréau, in Journal des Savants, 1889, pp. 57-62; M. Manitius, Gesch. der lat. Lit. des Mittelalters, III, Monaco 1931, pp. 747-51.