EBERARDO o Everardo, Santo
Figlio di un nobile franco, venne in Italia verso l'830 e, prima dell'836, assunse il governo della Marca Orientale: fu anche chiamato duca del Friuli. Egli sposò fra l'835 e l'840 Ghisla, figlia di Ludovico il Pio. Fu vittorioso condottiero dei Franchi nelle lotte contro gli Slavi e dovette pure intervenire nelle spedizioni condotte dai Carolingi contro i Saraceni. E. tenne corte a Cividale e nel suo castello di Musestre, accogliendo i dotti del suo tempo. Sedulio Scoto fu il cantore delle vicende della sua famiglia. Presso di lui trovarono rifugio Godescalco e Anastasio bibliotecario. E. è anche ricordato per aver fatto compilare una prima raccolta sistematica delle leggi longobarde: Concordia de singulis causis. Fu padre di Berengario I. Morì fra l'865 e l'866 e fu sepolto nella badia di Cysoing presso Tournai in Fiandra, che egli aveva fondata nell'854 e dove aveva portato il corpo di S. Calisto.
Bibl.: P. Paschini, Le vicende politiche e religiose del Friuli nei secoli IX e X, in Nuovo archivio veneto, n. s., XX-XXI (1911); H. Brunner, Deutsche Rechtsgeschichte, 2ª ed., Lipsia 1906, p. 558; G. Becker, Catalogi biblioth. antiqui, Bonn 1885, n. 12.