NESTLE, Eberhard
Teologo luterano e filologo, nato a Stoccarda il 1° maggio 1851, morto ivi il 9 marzo 1913. Fu professore di semitistica a Ulma (1883), a Tubinga (1890), di nuovo a Ulma (1893), quindi (1898) nel seminario di Maulbronn (Württemberg) del quale nel 1912 divenne direttore. Si occupò soprattutto del testo biblico: dapprima dell'Antico Testamento ebraico, poi delle versioni, specie la greca dei Settanta, quindi sempre più del Nuovo, sia nel testo greco sia nella Vulgata latina.
Frutto di questa attività furono numerosi lavori, tra cui ricordiamo: Psalterium tetraglottum, graece, syr., chald. et lat., Tubinga 1879; Septuagintastudien, I-II, Programmi ginnasiali, Ulma 1886 seg.; III-VI, Stoccarda 1899-1911, voll. 6; Marginalien n. Materialien, ivi 1893; Philologica sacra, Maulbronn 1896; Einführung in das griech. N.T., Gottinga 1897; 4ª ed., 1923, a cura di E. v. Dobschütz. Ma soprattutto va ricordata la sua edizione manuale del Nuovo Testamento, procurata per la Società biblica del Württemberg e fondata sul consenso delle grandi edizioni: dapprima (1898) quelle di C. Tischendorf, di Westcott e Hort e di Weymouth, poi a partire dalla 3ª ed., le prime due e quella di B. Weiss; ma continuamente migliorata con l'aggiunta di lezioni notevoli dei grandi codici. Questa edizione (che dal 1904 fu diffusa anche dalla Società biblica britannica e forestiera) divenne il testo generalmente usato a scopi scolastici; in particolare da quando (1906) il N. pubblicò anche edizioni recanti, a fronte del testo greco, la Vulgata latina. Il N. aveva iniziato la revisione della sua edizione, in base a quella di H. von Soden, allorché lo colse la morte; nel 1924 il compito di allestire il nuovo testo fu affidato al figlio, Erwin (nato nel 1893) con l'assistenza di E. von Dobschütz. Il N. si occupò anche di siriaco, pubblicando una grammatica (Karslruhe 1881; 2ª ed., 1882; trad. ingl., 1889) e Die Kirchengeschichte des Eusebius aus dem Syrischen übersetzt, Lipsia 1901 (Texte und Untersuchungen, n. s., VI, 2).