Ebla
Antica città della Siria sett. (od. Tell Mardikh), 70 km ca. a S di Aleppo. Fu potente centro politico e importante crocevia dei commerci tra Mesopotamia, Anatolia e Palestina; ebbe contatti con l’Egitto a partire dalla IV dinastia (metà 3° millennio a.C.). Il più antico insediamento di E. risale al 3500 a.C. ca., ma è fra il 2500 e il 1600 – quando, distrutta probabilmente dal re paleoittita Mursili I (16° sec. a.C.), non fu più ricostruita – che essa arriva a rappresentare il più significativo esempio della cultura urbana della Siria interna. E. è oggetto dal 1964 di esplorazione da parte di una missione archeologica italiana diretta da P. Matthiae. Di particolare importanza il ritrovamento, nelle rovine del palazzo reale (Palazzo G), di oltre 17.000 tavolette di documenti cuneiformi, databili alla metà del 3° millennio a.C., comprendenti testi economici, amministrativi, giuridici, lessicali, letterari, che hanno rivelato l’esistenza di un’antichissima lingua semitica (l’eblaita).