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ebollizione

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
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ebollizione


ebollizióne [Der. del lat. ebullitio -onis "atto ed effetto del bollire", dal part. pass. ebullitus di ebullire "bollire"] [FML] Passaggio rapido e violento dallo stato liquido allo stato aeriforme, che, a differenza dell'evaporazione, non è un fenomeno di superficie, ma investe tutta la massa liquida. Consiste, in sostanza, nella formazione di bolle di vapore nel-l'interno del liquido, le quali, dilatandosi per effetto termico, vengono a essere soggette a una spinta archimedea che le fa salire in superficie. Ciò si verifica quando la temperatura del liquido è divenuta tale che la tensione del vapore saturo contenuto nelle bolle supera la pressione esterna. La temperatura alla quale il fenomeno si manifesta (punto, o temperatura, di e.) varia da sostanza a sostanza e cresce al crescere della pressione esterna. Punto, o temperatura, normale di e. è la temperatura a cui una sostanza bolle alla pressione normale (1 atm≈101 kPa≈760 torr); per l'acqua è, per definizione, 100 °C (a circa 0.006 atm ≈608 Pa≈5 torr scende a 0 °C, mentre sale a circa 200 °C a circa 15 atm ≈1.5 MPa). Per ottenere l'e. di un liquido a temperatura superiore a quella normale occorre, dunque, aumentare la pressione esterna, impedendo al vapore di sfuggire dal recipiente (caldaia, autoclave, ecc.). Portato il liquido al punto di e., occorre continuare a somministrare calore, che serve a indebolire le forze intermolecolari dello stato liquido e che non provoca aumento di temperatura sinché dura l'e.; la quantità di calore necessaria a far evaporare l'unità di massa di liquido, detta calore (latente) di vaporizzazione, dipende dalla temperatura a cui avviene la transizione di fase; per es., per l'acqua, alla temperatura di 100 °C, il calore latente vale 539 kcal/kg. Il verificarsi dell'e. dipende dalla presenza nel liquido di gas disciolti: in assenza di questi, si possono verificare fenomeni di surriscaldamento e il passaggio allo stato aeriforme avviene allora bruscamente, con carattere talora esplosivo. Nella tab. sono riportate le temperature normali di e., Te, in °C, e l'entalpia molare di e. a questa temperatura, ΔH, in kJ/mol, per alcune sostanze. Dati di ebollizione di alcune sostanze ✄ La temperatura di e. di una soluzione è sempre maggiore di quella del solvente puro: così, l'acqua satura di sale (cloruro di sodio) ha punto di e. normale di circa 109 °C. Su tale fenomeno è basato uno dei metodi per la determinazione dei pesi molecolari (→ ebulliometria). Sulla dipendenza del punto di e. di un liquido (normalmente l'acqua) dalla pressione ambiente è poi fondato il metodo di determinazione di questa, e quindi l'altitudine di un luogo, mediante l'ipsometro. ◆ [FTC] [TRM] E. da pozzo: v. tubi di calore: VI 351 d. ◆ [FTC] [TRM] E. instabile: e. nella quale la nucleazione del vapore avviene in modo fortemente discontinuo; i periodi di quiete, in cui il liquido si surriscalda si alternano a formazioni improvvise e quasi esplosive di vapore, ma di breve durata: v. tubi di calore: VI 351 e. ◆ [FTC] [TRM] E. non sviluppata e sviluppata: la prima consiste in una formazione lenta e piuttosto regolare di vapore, mentre nella seconda fitti getti di bolle di piccole dimensioni si staccano dalla parte inferiore del-l'evaporatore, provocando una forte turbolenza del fluido soprastante: v. tubi di calore: VI 351 e. ◆ [FML] Calore (latente) di e. e punto di e., punto normale di e.: v. sopra: [FML].

Vedi anche
acqua Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’acqua allo stato liquido. chimica 1. Generalità Per la sua abbondanza sulla superficie terrestre e negli organismi viventi gli antichi ... solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi sostanza capace di scioglierne un’altra, in genere senza alterarne la natura chimica. ● Comunemente i ... evaporazione Fenomeno, detto anche vaporizzazione, del passaggio di un corpo dallo stato liquido allo stato aeriforme, con conseguente diminuzione del liquido stesso. fisica A differenza dell’ebollizione (➔), con la quale pure si effettua il passaggio di un sistema dallo stato liquido a quello aeriforme, il fenomeno ... vapore Lo stato gassoso di una sostanza. fisica Propriamente, un aeriforme ha il nome di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario ha nome di gas). Di conseguenza, a differenza di un gas, un vapore può trovarsi in presenza del suo ...
Categorie
  • STATISTICA E CALCOLO DELLE PROBABILITA in Matematica
  • TEMI GENERALI in Matematica
  • FISICA ATOMICA E MOLECOLARE in Fisica
Altri risultati per ebollizione
  • ebollizione
    Enciclopedia on line
    Fenomeno fisico che consiste nel passaggio violento di un corpo dallo stato liquido allo stato aeriforme. Nell’interno di un liquido si formano bolle di vapore, le quali, dilatandosi per effetto termico, sotto l’azione della spinta d’Archimede, giungono sulla superficie del liquido ove, in condizioni ...
Vocabolario
ebollizióne
ebollizione ebollizióne (o ebullizióne) s. f. [dal lat. tardo ebullitio -onis, der. di ebullire «ebollire»]. – 1. Il fatto di bollire: riscaldare un liquido fino all’e., o portarlo all’e.; come fenomeno fisico, è propr. il passaggio rapido...
ebollitóre
ebollitore ebollitóre s. m. [der. di ebollire]. – Parte dell’apparecchio di distillazione in cui si compie l’ebollizione del liquido.
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