EÇA DE QUEIROZ, José Maria de
Scrittore portoghese, nato nella Povoa de Varzim nel 1846, morto a Parigi nel 1900. Laureatosi in legge a Coimbra (1866), rappresentò il suo paese all'Avana, a Bristol, e a Parigi. Gl'inizî della sua prosa sono segnati da vaghe predilezioni romantiche, frutto d'imitazione letteraria: le Prosas barbaras (1866-75) rappresentano questa esperienza sterile ed effimera; a cui tuttavia E. de Q. presto reagì con rinnovata coscienza d'arte. Il distacco è tanto profondo quanto consapevole: O crime do Padre Amaro (1875), O primo Basilio (1878), Os Maias (1880) sono i più grandi romanzi della nuova arte realistica. Attraverso la vita della provincia, della famiglia borghese, e a grado a grado della società di Lisbona, è in essi investita l'anima umana, con ricchezza di motivi e di sentimenti. Nelle opere seguenti il naturalismo predominante è superato da un atteggiamento più ideale e più costruttivo: A reliquia (1887) approfondisce il problema religioso; A correspondencia de Fradique Mendes (1891) analizza l'intellettualismo di un deluso; A ilustre casa de Ramires (1900) è l'opera più lirica e più personale, varia di elementi e di passioni; A Cidade e as Serras (1901), postuma, forse è la più guasta dalla tesi moraleggiante. Le pagine venute in luce dopo la morte hanno un carattere più frammentario (Ultimas paginas, 1912; A capital; alcuni Contos). L'epistolario è di grande interesse. L'opera di E. de Q. ha risanato la tradizione letteraria della sua patria, e molte delle sue creazioni raggiungono un valore universale.
Trad.: In italiano, La reliquia, trad. di P. Silenziario, Lanciano 1913.
Bibl.: T. Braga, As modernas ideas na litter. portuguesa, Operto 1892; id., E. de Q. e a sua obra, Lisbona 1901; J. Agostinho, E. de Q., Oporto 1910; L. Siciliani, E. de Q. e la sua opera, in Studi e saggi, Milano 1913; F. de Figueiredo, in Hist. da lit. realista, Lisbona 1914; A. Cabral, E. de Q.: A sua vida e a sua obra, Lisbona 1916; A. de Carvalho, E. de Q., Lisbona 1917; A. de Oliveira, E. de Q., 1919; v. anche In memoria di E. de Q., Lisbona 1922.