eccedente
eccedènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. excedens -entis "che supera, che va oltre" del lat. excedere "andare oltre", comp. di ex "fuori" e cedere "andare"] [ALG] E. frazionario: locuz. desueta per indicare la parte decimale di un numero, in quanto frazione dell'unità che eccede la parte intera. ◆ [MTR] [OTT] Metodo degli e. frazionari: serve per misurare accuratamente con un interferometro la lunghezza o l'ordine di una frangia d'interferenza, senza dovere contare più volte le molte lunghezze d'onda interessate. Consiste nell'effettuare l'osservazione della figura d'interferenza con luci monocromatiche di diverse lunghezze d'onda λ₁, λ₂, ..., λn; indicando con Ni il numero intero di frange relativo alla determinazione con lunghezza d'onda λi di una lunghezza l, è l=(N₁+δ₁)λ₁/2=(N₂+δ₂) λ₂/2 = ...=(Nn+δn)λn/2, dove δi è l'e. frazionario relativo alla i-esima lunghezza d'onda; se si conosce il valore approssimato delle Ni e si misura con accuratezza δ₁ si possono calcolare i valori (N₁+δ₁) λ₁/λ₂, (N₁+δ₁)λ₁/λ₃, ..., (N₁+δ₁) λ₁/λn, cioè N₂+δ₂, ..., Nn+δn; il valore più accurato di l corrisponde a quello tra i valori precedenti il cui e. frazionario δi più s'avvicina a quello misurato δ₁.