ECCHEARDO (Ekkehard) d'Aura
Fu abate benedettino di Aura (presso Bad Kissingen) dal 1108 al 1125-30. Gli fu attribuita una delle più importanti cronache medievali della Germania, ma il Bresslau dimostrò che la prima redazione di questa cronaca fu opera del priore Frutolf di Michelsberg presso Bamberga.
La biblioteca dell'università di Jena possiede nel cod. bod. 19 l'autografo di Frutolf, che arriva fino al 1101. La continuazione fino al 1106 è di mano di E., a cui si deve pure attribuire una nuova redazione dell'intera cronaca (fino al 1114) conservata nel cod. parimente autografo 373 del Corpus Christi College di Cambridge. Due ulteriori redazioni conducono l'opera fino al 1125. Non si conosce un'edizione della cronaca detta oggi di Frutolf-Eccheardo, che corrisponde a questi nuovi risultati, e l'unica, finora accessibile, quella di J. Waitz nei Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, VI (1843), attribuisce l'opera ad Eccheardo.
Bibl.: H. Bresslau, Bamberger Studien, II, in Neues Archiv., XXI (1896), pp. 197-234; e specialmente P. E. Schramm, Kaiserbilder aus dem 9-12 Jahrhundert, in Neues Archiv, XLVII (1927), p. 487 segg.