eccitabilità neuronale
Proprietà biofisica fondamentale dei neuroni che consiste nella capacità di generare impulsi elettrici che si propagano lungo la membrana. La membrana plasmatica del neurone e dei suoi prolungamenti ha la caratteristica di reagire a cambiamenti dell’ambiente (stimoli) con mutamenti dello stato fisico-chimico che generano variazioni del potenziale elettrico di membrana (potenziale d’azione); questo potenziale viene usato per propagare gli impulsi elettrici con i quali i neuroni comunicano con le altre cellule. L’e. n. dipende dalla presenza nella membrana di canali dotati di due caratteristiche: la permeabilità selettiva per determinate specie ioniche (potassio, sodio, cloro o calcio) e la possibilità di variare questa permeabilità in relazione alla differenza di potenziale esistente tra le due superfici della membrana. I canali presenti nelle cellule nervose sono detti voltaggio-dipendenti, perché hanno la capacità di cambiare conformazione, e quindi permeabilità, quando il campo elettrico muta di segno o di intensità. Di solito la loro permeabilità si aggira intorno al valore di 107 ioni/s, la velocità di apertura è di pochi microsecondi e la loro probabilità di apertura e chiusura varia in relazione a determinati stimoli specifici. Ogni neurone riceve continuamente migliaia e migliaia di segnali elettrici inviati alle sue diramazioni dendritiche da altri neuroni, integra questi segnali (che possono essere inibitori o eccitatori) e, infine, emette una risposta che si propaga lungo il suo assone e le sue numerose diramazioni sotto forma di potenziale d’azione. L’impulso elettrico transita da una cellula all’altra sfruttando il processo di trasmissione sinaptica. Le sinapsi operano un elaborato processo di trasduzione del segnale, attraverso il quale un impulso elettrico viene convertito nel rilascio di un segnale chimico (➔ neurotrasmettitori) da parte della cellula nervosa che invia il messaggio; la cellula che lo riceve traduce il messaggio chimico in un nuovo impulso elettrico.