ECHETLOS (῎Εχετλος)
Eroe attico che, secondo Pausania (i, 32, 5), apparve agli Ateniesi durante la battaglia di Maratona, vestito da contadino e armato di un aratro e che, dopo aver ucciso molti Persiani, scomparve. Era rappresentato nell'affresco della battaglia di Maratona di Panainos, nella Stoà Poikìle (Paus., i, 15, 3). Il Winckelmann credette di riconoscerlo su una serie numerosa di urne etrusche, tipiche per la zona di Chiusi e della Val di Chiana, che presentano quasi invariato un unico schema iconografico; ma questa figura appartiene molto più probabilmente alla cerchia delle rappresentazioni religiose etrusche. E. Braun ritenne trattarsi di un dèmone infernale, forse di Caronte stesso; ma dei dèmoni etruschi non ha alcuna caratteristica.
Bibl.: G. Zoega, Li bassilirievi antichi di Roma, Roma 1808, tav. 40; E. Braun, in Ann. Inst., IX, 1837, pp. 256, 264; Bull. Inst., 1839, p. 74; 1849, p. 9; 1859, p. 182; C. Robert, Die Marathonschlacht in der Poikile und weiteres über Polignot, in XVIII Hallische Winckelmannsprogramm, 1895, 32; A. Schultz, in Roscher, I, cc. 1211 s., s. v.; O. Kern, in Pauly-Wissowa, V, 1905, cc. 1916, s. v.