ECLANO (Aeclànum)
Città del Sannio, nell'Irpinia, nella valle del Calore a E. di Benevento. Le sue rovine (terme, anfiteatro, ecc.), sono nella località Le Grotte, presso Mirabella, che ha assunto il nome di Mirabella Eclano. Era sull'Appia, e vi si dipartiva un diverticolo municipale (la Via Herdonitana) che univa l'Appia con la Traiana e che poi divenne dopo il sec. III d. C. statale col nome di Via Aeclanensis. Fu importante centro osco, e durante le guerre civili fu assediata da Silla. Divenne municipio e le mura furono ricostruite da M. Magio Suro e da C. Quinzio Valgo. Poi divenne colonia e il suo nome ufficiale nel sec. II d. C. pare fosse Colonia Aelia Augusta Aeclanum. Nel sec. IV è detta città dell'Apulia e sta sotto il corrector Apuliae et Calabriae; fu vescovado (il vescovo pelagiano Giuliano fu avversario di S. Agostino) e venne distrutta nel 662 d. C. da Costante II.
Bibl.: Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, coll. 443-44; R. Guarini, Ricerche sull'antica città di Eclano, Napoli 1814.