eco-efficienza
s. f. Protezione dell’ambiente perseguita mediante l’uso responsabile delle risorse e la gestione oculata dei rifiuti.
• Le lampadine, le lavatrici, e tutti i prodotti che consumano direttamente energia, sono già protagonisti delle direttive sull’«eco-efficienza» varate dall’Unione europea. Ma ora anche i rubinetti o i soffioni delle docce, cioè prodotti che hanno un impatto solo indiretto sul consumo energetico, dovranno rispondere alle regole fissate da Bruxelles: indicazioni generali di fabbricazione, certificate probabilmente da un’etichetta, e che varranno solo per i prodotti fabbricati in Europa. (Luigi Offeddu, Corriere della sera, 8 febbraio 2010, p. 25, Cronache) • il 30% delle imprese del manifatturiero che hanno investito in eco-efficienza hanno avuto risultati positivi in termini di redditività: il 21% di queste imprese ha visto crescere il proprio fatturato nel 2012, mentre tra chi non vi ha investito, la percentuale scende al 15,2%. (Andrea D’Agostino, Avvenire, 5 novembre 2013, p. 19, Economia & lavoro) • Nel Nordest impresa e lavoro si tingono di «verde»: con il Veneto che guida la classifica dell’occupazione mentre Trentino e Friuli Venezia Giulia spiccano per la propensione delle loro aziende a investire in progetti di eco-efficienza. (Christian Benna, Piccolo, 2 novembre 2016, p. 13).
- Composto dal confisso eco- aggiunto al s. f. efficienza.
- Già attestato nel Corriere della sera del 21 maggio 1992, p. 7 (Riccardo Chiaberge).