Ecofin
Indica il Consiglio economia e finanza, una delle formazioni in cui si può riunire il Consiglio dell’Unione Europea. A esso prendono parte i ministri dell’Economia e, in alcuni casi specifici, i ministri del Bilancio.
Tra le sue competenze, rientrano il coordinamento delle politiche economiche, la sorveglianza sulla situazione economica e il monitoraggio delle politiche di bilancio e delle finanze pubbliche degli Stati membri. In ambito monetario, l’E. prende decisioni riguardanti l’euro, ma a queste riunioni partecipano solo i rappresentanti degli Stati che hanno adottato la moneta unica. Sul fronte esterno, l’E. è competente in materia di mercati finanziari internazionali e movimenti di capitali, nonché relativamente alle relazioni economiche con i Paesi terzi. L’E. partecipa infine al processo che definisce e approva il bilancio della UE.
Il Consiglio si riunisce con cadenza mensile a Bruxelles o a Lussemburgo, ma è consolidata la prassi di convocare riunioni informali con cadenza semestrale nel Paese titolare della presidenza della UE.
Le decisioni dell’E. vengono di norma prese a maggioranza qualificata con la partecipazione del Parlamento europeo, ma in materia fiscale all’unanimità. Il Comitato dei rappresentanti permanenti (COREPER II, ➔ comitato), composto dai capi delegazione degli Stati membri presso l’Unione Europea, è incaricato dei negoziati preparatori dei vertici Ecofin.
Ulteriore articolazione dell’E. è il cosiddetto Eurogruppo, gruppo informale composto dai ministri dell’Economia e delle Finanze degli Stati membri che fanno parte dell’area euro, e che si riunisce il giorno prima dello svolgimento dell’E., con il compito di discutere le problematiche relative alla moneta unica e d’instaurare un contatto più diretto con la Banca Centrale Europea (BCE) i cui rappresentanti sono associati ai suoi lavori.