econofisico
s. m. Studioso di econofisica, settore scientifico interdisciplinare nel quale princìpi e metodi propri della fisica si applicano alla soluzione di problemi dell’economia.
• «L’Econofisica ‒ spiega [Fabrizio Lillo] ‒ è un campo di ricerca in continuo sviluppo, perché grazie ai concetti e agli strumenti della fisica si può semplificare e controllare l’enorme massa di dati provenienti dal settore finanziario. Per gli stessi motivi, anche gli altri settori dell’economia cominciano a richiedere l’apporto teorico degli econofisici». (Dario Prestigiacomo, Repubblica, 16 aprile 2008, Palermo, p. XVI) • La crisi economica è stato un terremoto: e su questo siamo tutti d’accordo. E se provassimo a prevedere la prossima con l’aiuto dei sismologi? La provocazione arriva da un gruppo col nome che sembra da iniziati, gli econofisici, una scuola di economisti e fisici che ora vogliono misurare le crisi con una scala Richter dell’economia. (Angelo Aquaro, Repubblica, 2 agosto 2010, p. 23, R2).
- Composto dal s. f. econo(mia) e dal s. m. fisico.
- Già attestato nella Stampa del 27 ottobre 1999, Tuttoscienze, p. 2 (Giovanni Valerio).