ecotessuto
Struttura concettuale multidimensionale in grado di rappresentare scientificamente l’intreccio e l’integrazione gerarchici dei diversi livelli di organizzazione biologica (organismi, popolazioni, ecocenotopi, ecoregioni, ecosfera) e delle loro interrelazioni, che si realizzano in corrispondenza del livello biologico di ‘paesaggio’. Il concetto di ecotessuto è uno dei concetti cardine nella ecologia del paesaggio (disciplina che studia scientificamente il paesaggio come vero e proprio livello di organizzazione biologica compreso tra i livelli di ecocenotopo e di ecoregione) secondo la scuola biologico-integrata. Esso trae origine dalla constatazione che, finché il paesaggio era definito in senso geografico o percettivo-visuale, i modelli strutturali riferiti al suo studio (in prevalenza riconducibili al concetto di mosaico ecologico) potevano essere utilizzati senza grandi problemi. Oggi tuttavia, essendo stato scientificamente riconosciuto che il paesaggio è un sistema biologico complesso adattativo, il concetto di mosaico risulta insufficiente e semplicistico. Ogni sistema biologico mostra infatti una struttura complessa, formata da insiemi funzionali ben definiti (a livello cellulare i mitocondri, oppure a livello di paesaggio una macchia di foresta) in un contesto di substrati variabili nello spazio-tempo (rispettivamente il citoplasma, la matrice paesistica). Ne consegue che i modelli strutturali basati sul concetto di mosaico si dimostrano inadeguati. È necessario quindi parlare di ‘tessuto ecologico o ecotessuto’, cioè di una struttura multidimensionale individuata da un ecomosaico di base e da una serie gerarchica di mosaici correlati (sia semplici sia complessi, cioè già frutto di integrazioni di più aspetti), nonché da una serie di informazioni (sul funzionamento del paesaggio stesso o di sue componenti come reali entità viventi) gerarchicamente integrabili ma non rappresentabili sotto forma di mosaico. Si deve notare che l’ecomosaico di base è solitamente individuabile come quello delle ‘tessere’ vegetate, in quanto spettano alla vegetazione il ruolo di maggior controllore del flusso di energia e di materia, la capacità di costruzione dell’ambiente e di interazione col suolo e la formazione di un microclima. L’importanza del concetto di ecotessuto sta nella consapevolezza delle modalità di integrazione dei processi in un paesaggio. Devono infatti essere integrati: (a) un insieme di scale spaziali, da quella regionale a quella locale; (b) un insieme di mosaici e di informazioni tematici con le loro variabili; (c) un insieme di scale temporali che esprimono l’evoluzione dinamica del paesaggio. Tale integrazione è gerarchica, può essere iterativa e deve essere guidata dall’anatomia e dalla fisiologia dello specifico paesaggio in esame. I risultati possono essere a loro volta riuniti in una carta operativa di integrazione, alla quale possono essere riferiti ulteriori ordinazioni dei dati.