ecstasy
Droga amfetaminica, la cui sigla è MDMA (3,4-MetileneDiossiMetanfetAmmina), facente parte del gruppo degli allucinogeni. L’e. ha capacità ansiolitiche, aumenta la resistenza alla fatica e al sonno; è solitamente utilizzata come droga da discoteca. Viene venduta in compresse o in polvere da deglutire. I suoi effetti sull’SNC sono: aumento del rilascio di dopammina, inibizione della ricaptazione della serotonina e di stimolo della sua produzione intraneuronale. Gli effetti clinici sono: euforia, sensazione di completo benessere, aumento di intensità di tutte le percezioni sensoriali, disinibizione, aumento dell’empatia. Effetti indesiderati sono stato confusionale, disturbi motori (mioclono, convulsioni) e disturbi neurovegetativi. Nei casi più gravi possono insorgere ipertermia maligna, insufficienza renale acuta, aritmie cardiache e disordini coagulativi. Frequente la sindrome da disidratazione per balli di gruppo protratti, senza l’avvertimento del senso di sete e di fatica.