ectasia
Dilatazione di un organo, o di una parte di organi tubolari. Le cause possono essere: vizi di sviluppo (bronchiectasie, rene cistico); diminuita resistenza dei tessuti per condizioni costituzionali (varici, enfisema polmonare); processi degenerativi o infiammatori (e. aortica). Una e. può manifestarsi come reazione anatomica con significato compensatorio per ostacoli alla meccanica funzionale (e. gastrica per stenosi pilorica, e. cardiaca nei vizi di cuore, e. venose di un circolo collaterale); ecc.. L’e. provoca, se non recede in tempo spontaneamente, o se non si corregge farmacologicamente o chirurgicamente, alterazioni strutturali e funzionali della parete ectasica, consistenti spec. in perdita delle funzioni elastiche e muscolari della parete, incontinenza delle valvole se presenti, assottigliamento e sfiancamento. Per tali motivi le alterazioni ectasiche predispongono alla rottura dell’organo interessato, se è un organo di transito (arteria, stomaco).