ECTIMA (gr. ἔκϑυμα)
Con questo termine, che in passato era riferito ad affezioni cutanee mal definite, R. Willan designò eruzioni a carattere pustoloso. Si distinse così l'ectima acuto e cronico; l'ectima scrofoloso, cachettico, da innesto, scabbioso, ecc. Oggi per ectima s'intende una dermatosi a grosse pustole, specialmente negli arti inferiori, per lo più dovuta a piogeni e quindi una varietà di piodermite. L'ectima sifilitico è una varietà particolare di sifilide cutanea pustolosa. L'ectima cancrenoso o terebrante (varicella cancrenosa, pemfigo cancrenoso, cancrena multipla cachettica, ecc.) è un'eruzione pustolo-ulcerosa infantile, speciale sulle natiche e sul dorso, confluente in vaste ulcerazioni a contorno policiclico; secondo alcuni sarebbe dovuto al bacillo piocianeo.