ECTUR
Forma etrusca del nome greco Ettore su uno specchio da Vulci del British Museum, con la rappresentazione del duello tra Ettore e Aiace (etr. Aivas). Più comune è la forma aspirata Echtur. Essa si trova su uno specchio da Bolsena, pure al British Museum, che rappresenta il duello tra Achle (Achille) e Evas (Memnone), a cui assistono E. e Vanth, la dea della morte; su uno specchio del Museo Torlonia alla Lungara che mostra E., Elinei (Elena), Ecapa (Ecuba) e Priumne (Priamo) intorno ad Elachsntre (v. elchsntre); e infine su uno specchio da Montefiascone del museo di Berlino, dove E. appare insieme con Achie e Telmun (Telamone).
Monumenti considerati. - Specchio da Vulci: Bull. Inst., 1847, p. 139; E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1843-97, 4, p. 40, tav. cccxcii; A. Fabretti, G. I. L., 2148 bis. Specchio da Bolsena: W. Corssen, Sprache der Etrusker, Lipsia 1874-75, i, 1007; A. Fabretti, Terzo Suppl. al C. I. L., 315; E. Gerhard, op. cit., 5, tav. 110. Specchio Torlonia: E. Gerhard, op. cit., 5, tav. 118. Specchio da Montefiascone: Bull. Inst., 1876, p. 222, n. 4; 1877, p. 90; G. F. Gamurrini, App. al C. I. L. di A. Fabretti, 749; E. Gerhard, op. cit., 5, tav. 119.
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, I, col. 1215, s. v.