EDESIO (Αἰδέσιος, Aedesius) di Cappadocia
Filosofo neoplatonico del sec. IV d. C., scolaro di Giamblico. Dopo la morte di questo, e la conseguente fine della scuola neoplatonica di Siria, fondò, dopo un periodo di vita eremitica, la scuola neoplatonica di Pergamo. Non avendo E. lasciato alcuno scritto, non è possibile controllare la verità delle affermazioni degli antichi, che lo mettono quasi al pari di Giamblico, pur negandogli il ϑευασμός, l'entusiastica esperienza del divino, propria del maestro.
Bibl.: Fonte quasi esclusiva circa E. è la non sempre sicura biografia di Eunapio (Vitae sophist., ed. Boissonade, Amsterdam 1822, I, pp. 19 segg., 26 segg. 47 segg.). In generale sulla scuola pergamena v. K. Praechter, in Genethalikon füf K. Robert, Berlino 1910, p. 109 segg., 117 segg.; su E. in particolare v. E. Zeller, Philos. d. Griechen, II, ii, 5ª ed., Lipsia 1923, p. 787; Freudenthal, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, col. 941.