Vedi EDFU dell'anno: 1960 - 1994
EDFU (v. vol. III, p. 213)
Un'indagine stratigrafica sul sito di E. è stata condotta nel 1975 da M. Bietak. Circa una decina di anni prima un'analoga indagine era stata fatta da B. J. Kemp nell'ambito di uno studio sui centri urbani nell'antico Egitto. Da queste due ricerche sono emersi dati riguardanti soprattutto l'evoluzione urbanistica della città. Sfortunatamente però vaste aree del tell, alto più di 10 m, erano state in precedenza distrutte dai cercatori di terra fertile (sebbakh) che procedettero rispettivamente da Ν e da S lasciando intatta solo una vasta area centrale del sito su cui si sono poi concentrate le ricerche.
Gli scavi dei kōrn a O e a S del tempio tolemaico hanno portato alla luce i resti di tre muri di cinta, i primi due risalenti all'Antico Regno, il terzo al I Periodo Intermedio; il tempio doveva trovarsi all'incirca al centro della città antica. L'area compresa tra le prime due cinte murarie mostra tracce di occupazione dalla V dinastia fino a tutto il II Periodo Intermedio. Nei pressi dell'insediamento, ma al di fuori del secondo muro di cinta, era una necropoli dell'Antico Regno cui successivamente si aggiunsero varie sepolture del I Periodo Intermedio e del Medio Regno; quando fu costruito il terzo muro di recinzione, per allargare ulteriormente la città, la necropoli finì con l'essere in parte ricoperta. Questa nuova regione, creatasi alla fine dell'Antico Regno o immediatamente dopo, costituì il limite occidentale della città fino agli inizi della XVIII dinastia; la parte O del sito restò comunque disabitata fino al periodo tolemaico, quando la città tornò a espandersi in quella direzione. A partire dalla XIX dinastia e fino all'epoca persiana il centro d'insediamento si spostò verso il lato orientale del tempio, dove attualmente si trova la moderna città di E.; i resti appartenenti a questa fase, tra i quali la base del pilone di un tempio di Ramesse III, sono localizzati soltanto nell'area circostante l'imponente costruzione templare.
Con il Nuovo Regno si assiste a un importante cambiamento, lo spostamento della necropoli a Hager Edfu, 4 km più a O, nella catena libica; questo non doveva rimanere un fatto isolato perché successivamente, in epoca tarda, si formò ancora una nuova necropoli a Nag' el-Hassaya, 12 km a S di Edfu.
Nel 1985, durante i lavori per la ripavimentazione del grande tempio tolemaico, sono stati rinvenuti alcuni blocchi decorati con il nome di vari sovrani; notevoli soprattutto quelli provenienti da una «porta del giubileo» di un sovrano etiope i cui cartigli furono erasi per essere sostituiti da quelli di Psammetico.
Bibl.: P. Vernus, in LA, VI, 3, 1985, s.v. Teli Edfu. - Necropoli del Nuovo Regno: G. Gabra, The Site of Hager Edfu as the New Kingdom Cemetery of Edfu, in ChrEg, LII, 1977, pp. 207-222. - Si veda inoltre: R. Mäher, Preliminary Report on an Excavation at Nag' El-Hagg Zeidan, ibid., pp. 203-206; M. Bietak, Urban Archeology and the «Town Problem» in Ancient Egypt, in Egyptology and the Social Sciences, II Cairo 1979, pp. 97-144; R. el-Sayed, Quelques précisions sur l'histoire de la province d'Edfu à la 2e Période Intermédiaire, in BIFAO, LXXIX, 1979, pp. 167-207; M. von Falck, S. Klie, A. Schulz, Neufunde ergänzen Königsnamen eines Herrschers der 2. Zwischenzeit, in GöttMisz, LXXXVII, 1985, pp. 15-24.
Tempio tolemaico: D. Meeks, Legrand Texte de donations au temple d'Edfou, Il Cairo 1972; J. C. Grenier, Temples ptolemaïques et romains. Répertoire bibliographique, Il Cairo 1979; S. Cauville, D. Devauchelle, Le temple d'Edfou: étapes de la construction, nouvelles données historiques, in REgypt, XXXV, 1984, pp. 31-55; id., Le temple d'Edfou, Il Cairo 1985; D. Egberts, A Note on the Building History of the Temple of Edfu, in REgypt, XXXVIII, 1987, pp. 55-61.