DAVIDS, Edgar
Olanda. Paramaribo (Suriname), 13 marzo 1973 • Ruolo: centrocampista • Esordio in serie A: 29 agosto 1996 (Sampdoria-Milan, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1991-96: Ajax; 1996-dicembre 1997: Milan; dicembre 1997-2002: Juventus • In nazionale: 46 presenze e 4 reti (esordio: 20 aprile 1994, Olanda-Irlanda, 0-1) • Vittorie: 3 Campionati olandesi (1993-94, 1994-95, 1995-96), 1 Coppa d'Olanda (1992-93), 1 Coppa UEFA (1991-92), 2 Campionati italiani (1997-98, 2001-02), 1 Champions League (1994-95), 1 Coppa Intercontinentale (1994-95), 1 Supercoppa Europea (1995)
Centrocampista aggressivo e tenace, tanto che a Torino è chiamato 'pitbull', dotato di forza atletica e coraggio. Nasce calcisticamente nell'Ajax allenato da Van Gaal e vincitore della Coppa dei Campioni a Vienna (1995) dinanzi al Milan, che riesce a prenotarlo per tempo e a ingaggiarlo a costo zero (in virtù della 'sentenza Bosman'). Da rossonero ha un tormentato apprendistato: lega pochissimo con i compagni di squadra; una sera, all'uscita di un locale a Milano, è coinvolto in una rissa e viene denunciato per lesioni personali; appena Sacchi prende il posto di Tabarez si frattura tibia e perone a Perugia. Con Capello resiste pochi mesi e nel dicembre 1997 viene ceduto per 10 miliardi alla Juventus, inseguito da un feroce giudizio di Costacurta ("mela marcia"). Con i bianconeri si riscatta e vince lo scudetto nella sua prima stagione. Dal 1999 è costretto da un glaucoma a scendere in campo con un vistoso paio di occhiali. Nella primavera 2001 resta coinvolto in un caso di doping: trovato positivo al nandrolone nel controllo dopo Udinese-Juventus, viene squalificato dalla CAF per 4 mesi.