Bruyne, Edgard de
, Filosofo (Ypres 1898 - Bruxelles 1959), professore nell'università di Gand e uomo politico; autore degli Etudes d'Esthétique médiévale (3 voll., Bruges 1946) e L'esthétique du moyen àge (Lovanio 1947). Negli Etudes studiò con attenzione le consonanze culturali tra D. e Alain de Lille, ovvero la fisionomia autonoma che la poesia viene con D. ad assumere rispetto all'interiore gerarchia delle discipline medievali; rilevanti anche gli accostamenti tra l'universo dantesco e la cosmografia di luce teorizzata dai medievali. Non meno utile il B. riesce con l'organizzazione da lui curata di zone estetiche del tutto inedite non solo come possibile termine di raffronto dantesco, ma anche come valore metodologico in sé preso. Da citare, come più che plausibile termine di riferimento, la maestria con cui da lui viene ricostruita la lezione luministica di Roberto Grossatesta, e la consueta ricostruzione dell'estetica bonaventuriana, essa pure condotta in maniera da rivelare influssi sull'opera dantesca.
Bibl. - G. Delannoye, L'ontologie de la morale d'après M. le prof. E. De B., in " Nouvelle Revue théologique " LXI (1934) 661 ss.; L. Suenens, Aperfus sur la morale phénoménologique de M.E. De B., in " Collectanea Mechliniensia " IX (1935) 524-535; E. Guidubaldi, E. De B. e l'atmosfera estetica medievale, in D. Europeo, Firenze 1965, I, 168-192.