edilizia sostenibile
loc. s.le f. Modello di edilizia basato sulla limitazione dell’impatto ambientale e l’incentivazione del risparmio energetico.
• Purtroppo la Finanziaria in discussione va in direzione opposta: non c’è traccia degli sgravi fiscali al 55 per cento per l’edilizia sostenibile, i trasporti pubblici sono penalizzati, la fiducia nei certificati verdi è minata. (Antonio Cianciullo, Repubblica, 13 luglio 2010, p. 21, Attualità) • Nella delibera viene fatto presente che l’amministrazione ha ritenuto opportuno realizzare una nuova sede di detta scuola, oggi ospitata in un edificio datato, non ampliabile né modificabile e/o integrabile, in relazione alla precisa volontà di disporre di una sede scolastica rispondente sia agli attuali standard dell’edilizia sostenibile, sia in relazione alle moderne esigenze della didattica. (E. C., Piccolo, 1° luglio 2016, p. 31, Gorizia-Monfalcone) • L’impatto del fondo è ricercato selezionando le attività in cui investire (con il contributo della società di consulenza londinese MainStreet Partners) sulla base di criteri di sostenibilità sociale e ambientale, quindi escludendo quelle controverse e premiando quelle con profili di sostenibilità migliori. E anche con attenzione particolare a una serie di settori ma più in generale di tematiche d’investimento di particolare significato in una prospettiva impact: l’assistenza sanitaria, l’edilizia sostenibile, l’efficienza energetica e le energie rinnovabili, l’accesso ai servizi finanziari. (Andrea Di Turi, Avvenire, 7 luglio 2017, p. 26, Economia & lavoro).
- Composto dal s. f. edilizia e dall’agg. sostenibile, ricalcando l’espressione ingl. sustainable housing.
- Già attestato nella Stampa del 12 aprile 2002, p. 45, Torino e Provincia (Alessandro Mondo).