MACH, Edmondo
Nato in Italia, a Bergamo, il 16 giugno 1846, morto a Vienna il 24 maggio 1901. Dopo avere studiato chimica a Praga e a Vienna, fu assistente di chimica presso l'accademia forestale di Mariabrunn (1867), poi presso quella di Hohenheim (1869). Nel 1870 passò come "aggiunto" alla stazione enochimica di Klosterneuburg. Nel 1873, sposata la figlia del direttore di quell'istituto, barone A. Babo, passò a fondare e dirigere l'istituto agrario di S. Michele all'Adige (Trento), dove rimase fino al 1899.
È merito precipuo del M. l'avere saputo portare l'Istituto di S. Michele ad alta fama creando, accanto alla scuola, una stazione sperimentale, che ben presto divenne un centro di studî e di ricerche soprattutto viticolo-enologiche di prim'ordine, frequente nel suo primo quarto di secolo di vita da giovani d'ogni paese. Tale istituto portò grandi benefici alla regione tridentina. Nel 1899 il M. abbandonò l'insegnamento perché chiamato al Ministero d'agricoltura di Vienna come referendario per la viticoltura e la frutticoltura. Insieme con A. Babo, pubblicò il classico Handbuch des Weinbaues und Kellerwirtschaft (Berlino 1881). Il M. influì anche in modo notevole, con una sua relazione al 2° Congresso enologico italiano (Verona, febbraio 1876), all'istituzione in Italia di scuole di viticoltura e di enologia (la prima delle quali sorse appunto nello stesso anno, con r. decreto 9 luglio 1876 a Conegliano).