LANDOLT, Edmund
Oftalmologo, nato ad Aarau (Svizzera) il 17 maggio 1846, morto a Parigi nel luglio 1926. Si laureò a Zurigo nel 1869; allievo di H. Knapp, di F. Arlt, di A. Graefe, di H. Helmholtz, si dedicò all'oculistica, fu assistente di J. Horner a Zurigo; si perfezionò con F. Donders e con H. Snellen a Utrecht e con L. Javal a Parigi, dove aprì una clinica oculistica privata, e fu oculista dell'Istituto nazionale dei giovani ciechi.
Sono classici i suoi lavori di ottica fisiologica (strumento per la misura dell'acuità visiva; oftalmotropo, prisma, stereoscopio per lo studio della funzione dei muscoli oculari); descrisse importanti formazioni istologiche nella retina (corpi di Landolt); indicò metodi operativi sui muscoli dell'occhio. Di lui sono da ricordare: The refraction and accomodation of the eye (Edimburgo 1886); Précis de thérapeutique ophtalmologique (Parigi 1895); Die Bewegungsstörungen des Auges (Lipsia 1907); Examen des mouvements normaux et pathologiques des yeux (Parigi 1916).