Purviance, Edna (propr. Edna Olga)
Attrice cinematografica statunitense, nata a Paradise Valley (Nevada) il 21 ottobre 1895 e morta a Hollywood l'11 gennaio 1958. Nel periodo 1915-1923 fu la principale protagonista femminile dei film di Charlie Chaplin (ne interpretò una quarantina) e una delle più note attrici del suo Paese. Il suo fascino era basato su una bellezza semplice e naturale e su una femminilità ingenua e tenera, che ben si amalgamavano con il personaggio di Charlot. Benché non fosse una 'grande' attrice nel senso convenzionale del termine, aveva un'assoluta naturalezza di fronte alla macchina da presa e un modo di recitare spontaneo e privo di manierismi.
Mentre lavorava come stenografa a San Francisco, nel 1915 fu invitata da Chaplin, benché priva di esperienze di recitazione, a lavorare con lui alla Essanay, dove debuttò in A night out (Una sera fuori di casa o Charlot nottambulo) seguito dal celebre The tramp (1915; Charlot vagabondo). Intrecciò poi con Chaplin anche una relazione sentimentale, che si concluse dopo breve tempo; comunque conservò sempre con lui un legame di amicizia e stima. Lo seguì nei suoi trasferimenti presso altre società di produzione (la Mutual Film Corporation, 1916-17, e la First National Pictures, 1918-1923), interpretando numerose varianti dello stesso personaggio, quello della donna fragile e indifesa: fu la figlia di un fattore in Sunnyside (1919; Un idillio nei campi) e The pilgrim (1923; Il pellegrino), una fanciulla rapita dagli zingari in The vagabond (1916; Il vagabondo), una povera emigrante in The immigrant (1917; L'emigrante), una ragazza francese perseguitata dai soldati tedeschi in Shoulder arms (1918; Charlot soldato), una giovane madre disperata in The kid (1921; Il monello).
Deciso a lanciarla anche in ruoli drammatici, Chaplin scrisse, diresse e produsse espressamente per lei A woman of Paris (1923; Una donna di Parigi), un melodramma ambientato nell'alta società che fu apprezzato dalla critica ma non dal pubblico, il quale si aspettava l'abituale comicità chapliniana; i critici d'altronde lodarono più l'interpretazione del protagonista maschile, Adolphe Menjou, che quella della P., che pure dimostrò di essere ormai maturata come attrice e di possedere anche un certo fascino sensuale. Dopo un soggiorno in Francia per interpretare la commedia éducation de prince (1926; Educazione di principe) di Henri Diamant-Berger, la P. venne involontariamente coinvolta in uno scandalo, che indusse molte sale cinematografiche a ritirare dalla circolazione A woman of Paris e rappresentò un colpo fatale per la sua carriera. Nel 1926, di nuovo grazie all'aiuto di Chaplin, girò con Josef von Sternberg A woman of the sea, noto anche come The sea gull, una cupa storia d'amore in cui la P. impersona la figlia di un pescatore; ma Chaplin, insoddisfatto del risultato, si rifiutò di distribuirlo. La P. si ritirò dal cinema, e ricevette sino alla fine della sua vita un piccolo sussidio mensile da Chaplin. Nel 1947 le fece interpretare soltanto un ruolo di comparsa in Monsieur Verdoux, mentre nel 1952 volle invece affidarle invece una piccola parte in Limelight (Luci della ribalta).