Ostetrico-ginecologo (Padova 1842 - Milano 1902). Professore prima a Pavia, poi a Milano; introdusse (1876) l'amputazione utero-ovarica a complemento del taglio cesareo, al fine di evitare l'insorgenza di complicazioni infettive quando ancora non si era affermata l'attuazione dell'asepsi in ostetricia.