EDOARDO re di Portogallo (Dom Duarte)
Nato nel 1391, succeduto al padre Giovanni I nel 1433. Ebbe un regno brevissimo e poco lieto per le discordie familiari, per l'infelice spedizione di Tangeri, donde i suoi fratelli, gl'infanti don Enrico e don Fernando, furono costretti a ritirarsi dopo essere stati sconfitti, e infine per la pestilenza che afflisse in quegli anni il Portogallo, e della quale egli morì il 9 settembre 1438.
Innamorato degli studî fece eseguire traduzioni di molte opere in portoghese e raccolse un buon numero di libri, di cui abbiamo l'elenco. Ha lasciato alcuni brevi scritti di argomento politico e di carattere occasionale, ma le opere sue più note, per cui è giudicato uno dei migliori prosatori del suo tempo, sono il Livro de ensinança de bem cavalgar che non fu compiuto, e il Leal Conselheiro, una raccalta di sentenze morali, indirizzata alla moglie Eleonora.
Bibl.: F. De Almeida, Historia de Portugal, II, Coimbra 1922, pp. 48-59; D. A. Caetano de Sousa, Provas da Historia Genealogica da Casa real Portugueza, I, Lisbona 1739, pp. 529-562, dove sono pubblicati alcuni dei brevi scritti politici; pp. 557-58 dove è dato l'elenco dei libri posseduti dal re, per i quali si veda T. Braga, Historia da Universidade de Coimbra, Lisbona 1892, pp. 209-228; Leal Conselheiro seguido da arte de bem cavalgar, con note filologiche e un glossario, a cura di J. J. Roquette, Parigi 1842; cfr. I. F. Da Silva, Diccionario bibliographico portuguez, II, Lisbona 1859, p. 203.