DALADIER, Édouard (App. I, p. 494)
Il ministero Daladier, costituito il 10 aprile 1938 con il concorso dei moderati, dei radicali e di alcuni socialisti indipendenti (questi ultimi ben presto dimissionarî), venne a dare atto della definitiva disgregazione del precedente Fronte popolare, alle cui tesi il D., dimentico di precedenti atteggiamenti, era ormai nettamente avverso. Sostenitore di una politica di riarmo della Francia, questa era votata allo scacco sia per lo stato d'animo della classe operaia, che il D. aveva allontanato sempre più da sé, accettando la politica liberista del suo ministro delle Finanze Paul Reynaud e applicando rigidi provvedimenti di polizia che, dopo il patto russo-tedesco del 1939, arrivarono fino a speciali decreti anticomunisti, sia per le sorde mene di alcuni suoi ministri filofascisti. Impotente a dominare gli eventi, D. a Monaco non trovò di meglio che capitolare, cercando successivamente di ripagarsi con fieri propositi di resistenza nei confronti di Mussolini, non disgiunti da tenaci sforzi di distensione verso Hitler (dichiarazione franco-tedesca del 6 dicembre 1938). Una volta sorta la questione polacca, la conversione dei conservatori inglesi alla resistenza diede modo a D. di por termine a questa sua precedente politica di capitolazione; ma, dopo la dichiarazione di guerra e non ostante il rimaneggiamento ministeriale del 13 settembre, fu costretto - a seguito di tempestose discussioni alle due Camere, riunite in comitato segreto, sullo scacco della sua politica nel conflitto russo-finnico - a cedere il posto a Reynaud (21 marzo 1940). Conservò, tuttavia, ancora per qualche mese il Ministero della difesa nazionale e, dopo un suo passaggio di pochi giorni a quello degli Esteri, abbandonava completamente il governo solo il 5 giugno 1940. Sottoposto al processo di Riom e deportato in Germania, è stato eletto dalla circoscrizione di Vaucluse il 2 giugno 1946 alla Costituente (questa respinse la proposta comunista di annullarne l'elezione) e il 10 novembre all'Assemblea nazionale.
Bibl.: F. Goguel, La politique des partis sous la IIIe République, Parigi 1946; A. Garosci, Storia della Francia moderna, Torino 1947.