LAFERRIÈRE, Édouard-Louis-Julien
Giurista, figlio di Louis-Firmin-Julien (v.), nato ad Angoulême il 26 agosto 1841, morto a Bourbonne-les-Bains il 3 luglio 1901. Dal 1864 avvocato, poi giornalista (come redattore del Rappel nel 1868 e fondatore di La loi nel 1870), divenne quindi (1879) direttore dei culti, dal 1886 vice-presidente del Consiglio di stato e dal 1898 governatore generale dell'Algeria, carica quest'ultima da cui dovette ben presto dimettersi per le difficoltà incontrate in occasione dell'agitazione antisemita; fu nominato allora (1900) procuratore generale presso la Corte di cassazione.
È noto soprattutto come autore di un Traité de la jurisdiction adminisitative et des recours contentieux (Parigi 1887-88, voll. 2). Fra le altre opere, notevoli: Les journalistes devant le Conseil d'État (Parigi 1865); La censure et le régime correctionnel (Parigi 1867; 2ª ed., 1868); Recueil des constitutions d'Europe et d'Amérique (in collaborazione con A. Bathie, Parigi 1869); La révendication (Parigi 1869).