OSENBRÜGGEN, Eduard
Giurista, nato a Metersen (Holstein) il 24 dicembre 1809, morto a Zurigo il 9 giugno 1879. Si dedicò dapprincipio agli studî filologici nelle università di Kiel e di Lipsia e successivamente agli studî giuridici, dopo aver curato il testo delle Novellae nell'edizione del Corpus iuris civilis, fatta dai fratelli Kriegel (Lipsia 1840). Nel 1843 fu chiamato professore ordinario di diritto penale e di storia del diritto a Dorpat (Tartu) ma dovette nel 1851 abbandonare la cattedra per motivi d'ordine politico e andò come professore di diritto penale nella scuola superiore di Zurigo. La sua opera scientifica fu dapprima tra filologica e giuridica; poi giuridica sotto il duplice aspetto, storico e dommatico. Fu uno dei pochi penalisti che approfondì le indagini sulla storia del diritto penale tedesco.
Opere: De iure belli et pacis Romanorum liber singularis, Lipsia 1836; Das altrömische Parricidium, Kiel 1841; Zur Interpretation des Corpus iuris civilis, Kiel 1842; Theorie u. Praxis des livländ., esthländ. und kurlind. Kriminalrechts, Dorpat 1846-47; Kasuistik des Kriminalrechts, Sciaffusa 1854; Abhandlungen aus dem deutschen Strafrecht, Erlangen 1857; Das Alammanische Strafrecht, Sciaffusa 1860; Das Strafrecht der Langobarden, Sciaffusa 1863; Studien zur deutschen u. schweiz. Rechtsgeschichte, Sciaffusa 1868 (2ª ed., Basilea 1881), ecc.
Bibl.: R. Loening, O. E., in Allgemeine deutsche Biographie, XXIV (1887), pp. 463-468.