Kac, Eduardo
Kac, Eduardo. ‒ Artista e scrittore brasiliano (n. Rio de Janeiro 1962). Conosciuto già negli anni Ottanta del 20° sec. come pioniere della holopoetry e dell’arte biotelematica (forma d’arte nella quale il processo biologico è intrinsecamente connesso alle reti digitali), a partire dagli anni Novanta il suo lavoro, nella visionaria integrazione di robotica, biologia e nuove modalità comunicative offerte dalla rete, si concentra sempre più sull’analisi del ruolo filosofico e politico del soggetto nell’era post digitale. La sua è una ricerca di modalità alternative della comunicazione nella costruzione di realtà consensuali. Fondato sulla partecipazione attiva via Internet il lavoro di K. incoraggia l'interazione dialogica e affronta questioni complesse riguardanti la nozione di identità, agenza, responsabilità, e la possibilità stessa della comunicazione. I temi della sua arte spaziano dalla mitopoiesi dell'esperienza online (Uirapuru, 1999), alla condizione della memoria nell’era digitale (Time capsule, 1997), all’agenza collettiva distribuita (Teleporting an unknown Stata, 1996). Agli inizi del 2000 K. fonda l’arte transgenica, basata sull'uso delle tecniche dell’ingegneria genetica al fine di creare organismi viventi unici, come con l’opera Genesis, 1999, un lavoro radicale che combina la telerobotica con l’organismo vivente e con il suo controverso coniglio fluorescente GFP Bunny del 2000.