Uomo politico cèco (Kožlany 1884 - Sezimovo Ustí 1948); allievo e collaboratore di T. G. Masaryk, durante la prima guerra mondiale condusse insieme a lui la lotta contro l'impero asburgico. Ministro degli Esteri del nuovo stato cecoslovacco dal 1918 al 1935, lo rappresentò alla Conferenza di Parigi (1919-20) e presso la Società delle Nazioni (di cui fu presidente nel 1935); nel 1935 successe a Masaryk come presidente della repubblica. Il suo tentativo di porre un argine all'espansionismo tedesco mediante il sistema di alleanze costruito attorno alla Piccola Intesa fallì nel 1938; dimessosi ed espatriato dopo gli accordi di Monaco, costituì a Londra nel 1940 un governo in esilio, firmando nel 1943 un trattato di alleanza con l'URSS. Rientrato in patria dopo la liberazione e rieletto presidente della repubblica nel giugno 1946, fu travolto dal precipitare della guerra fredda e dalla crisi interna seguita al colpo di stato comunista del febbr. 1948 e si dimise in giugno.